COMUNICATO STAMPA
Adesione della âSoglianoâ alla mobilitazione dei docenti
I docenti della S.M.S. âA. Soglianoâ di Napoli, dopo lâampia discussione tenuta come assemblea dâIstituto, pur garantendo le valutazioni delle classi terze e le prove dâesame di licenza media, hanno deciso di aderire allo sciopero degli scrutini della classi intermedie, indetto da COBAS, CUB ed altri sindacati di base, per denunciare quella che è stata giustamente definita âlâultima e più sanguinosa tappa del massacro della scuolaâ.
“Nel prossimo anno scolastico spariranno 26 mila posti di lavoro tra i docenti e circa 15 mila tra gli ATA, con una espulsione di massa dei precari â si sottolinea â e la manovra finanziaria del governo ancora una volta colpisce pesantemente i lavoratori/trici del pubblico impiego e soprattutto quelli della scuola. Il blocco triennale dei contratti comporterà per gli insegnanti un taglio tra i 1500 e i 1800 euro, penalizzazione cui si aggiunge anche il blocco degli âscatti dâanzianità â, nonché lo spostamento di un anno della pensione e la fissazione dellâetà pensionabile per le docenti a 65 anni fin dal 2012â.
I docenti della Sogliano esprimono compatti il loro dissenso anche verso il processo di aziendalizzazione/privatizzazione della scuola italiana, ricavabile dalle proposte di legge Brunetta ed Aprea, che mettono seriamente in discussione la professionalità degli insegnanti ed il principio della collegialità della funzione docente. Tale dissenso si esprimerà nellâadesione corale e solidale allo sciopero delle attività didattiche previste per i giorni 14 e 15 giugno, anche se basterà che solo alcuni docenti scioperino per paralizzare le operazioni di scrutinio e gli adempimenti successivi (esposizione âtabelloniâ e consegna schede di valutazione finale).
âEâ il solo modo che ci rimane per manifestare la nostra opposizione a questo grave attacco alla scuola di tutti, che non è quella dellâomologazione fittizia delle prove Invalsi e della cancellazione della dignità e collegialità dei docenti, la cui dispersione, debolezza e precarietà rispondono ad una logica perversa che non condividiamo â concludono i docenti della âSoglianoâ – Ecco perché intendiamo agire sempre più in rete coi colleghi delle altre scuole che non si sono piegati al diktat degli scrutini illegalmente svolti prima della fine dellâanno scolastico, informando anche i genitori delle ragioni di una battaglia per difendere la scuola dei loro figliâ.
I Docenti della S.M.S. âA.Soglianoâ di Napoli
Napoli, 9 giugno 2010